Il finale di serie di This Is Us (che la nostra Giorgia Iovane ha ben analizzato sotto ogni suo aspetto) ha chiuso una saga che abbiamo seguito per sei anni, lasciando i suoi telespettatori orfani di una delle produzioni televisive più apprezzate e meglio realizzate degli ultimi anni. Ma, si sa, i tempi in cui viviamo sono quelli che vedono difficile chiudere un progetto in tutto e per tutto: ecco che, allora, prima ancora della messa in onda di “Us” (l’ultimo episodio della serie, che da noi sarà trasmesso il 27 giugno 2022 su Fox Italia), i fan hanno iniziato a chiedersi se This Is Us potrebbe avere uno spin-off o un film.
-ATTENZIONE: SPOILER SUL FINALE DI SERIE-
Il primo nome che viene in mente se si pensa ad un’eventuale serie derivata di This Is Us è quello di Randall. La storyline del personaggio magistralmente interpretato da Sterling K. Brown è d’altra parte quella che, nell’ultimo episodio, lascia più porte aperte ad un futuro che ora tocca al pubblico immaginare, ma che non è detto possa trovare concretezza in uno spin-off.
Dopo il funerale di Rebecca (Mandy Moore), infatti, i Fantastici Tre si ritrovano all’ingresso della vecchia baita in cui i Pearson erano soliti trascorrere le vacanze. Ed è proprio Randall colui che stuzzica maggiormente la curiosità del pubblico: ha appena scoperto da Deja (La Trice Harper) che diventerà nonno di un nipotino ed è in procinto di dire di sì all’invito che gli è stato fatto dai Democratici per l’Iowa State Fair, che dà solitamente il via alla campagna presidenziale.
Esatto: uno spin-off su una campagna presidenziale di Randall Pearson, un misto tra The West Wing e This Is Us, appunto. Sulla carta un progetto praticamente già scritto, ma in realtà molto difficile da realizzare. Perché innanzitutto, bisogna avere un’idea non solo forte, ma all’altezza con il lavoro eccelso fatto in sei stagioni dalla serie madre.Poi, esauritosi il carico emotivo della fine delle riprese e della serie, bisognerebbe valutare la disponibilità del cast a tornare a rivestire i panni dei propri personaggi: in questo caso, soprattutto Brown, la cui carriera ha preso il volo proprio grazie a This Is Us.
Se spin-off sarà, quindi, non sarà a stretto giro: Dan Fogelman, creatore della serie, ha messo in chiaro che per lui “questa storia è stata messa a letto” (e sappiamo ormai perché parla proprio di letto…), ma ha anche detto “Chissà cosa potrei pensare con l’arrivo della crisi di mezza età…”.
Se uno spin-off, insomma, sembra fattibile ma non così immediatamente, ancora più ardua è l’altra ipotesi che circola già da qualche mese, ovvero quella di portare i Pearson al cinema, con un film di This Is Us. In questo caso, sempre secondo alcune dichiarazioni di Fogelman (che però non ha mai detto di sì), una possibile idea potrebbe essere quella di vedere come sarebbe andata la vita dei protagonisti se Jack (Milo Ventimiglia) fosse sopravvissuto all’attacco di cuore dopo il rogo. Un “What if”, dunque, che sarebbe coerente con la volontà del format della serie di giocare con le linee narrative e temporali, in questo caso proponendone una alternativa.
In questo caso, il cast non si tirerebbe indietro: stando almeno ad alcune interviste effettuate in vista del finale di serie, tutti gli attori ed attrici intervistati hanno detto che tornerebbero volentieri sul set per una reunion cinematografica. D’altra parte, Sex and the City e Downton Abbey ci hanno insegnato che progetti del genere funzionano e fanno bene al box office.Ma ci preme sottolineare quanto scritto prima: l’entusiasmo all’idea di tornare ad interpretare i personaggi che ora hanno salutato dovrà confrontarsi con la realtà dei fatti e con una carriere che porterà il cast ad intraprendere nuove esperienze lavorative e nuovi impegni, rendendo quella di This Is Us un’esperienza unica nel suo genere, e per questo difficile da voler ripetere.